L’intuizione dei fondatori

L’intuizione alla base della creazione dell’Archivio Storico del Lavoro “Sergio Parenzan” di Monfalcone risiede nella profonda consapevolezza del valore della memoria per la comprensione del presente e la costruzione di un futuro più consapevole. I fondatori, Sergio Parenzan e Renato Papais, mossi da una passione per la storia che li ha accompagnati fin dalla giovane età, hanno intuito l’importanza di preservare i documenti e le testimonianze del movimento dei lavoratori nella provincia di Gorizia.

Fin dall’inizio del loro impegno sindacale, Parenzan e Papais hanno iniziato a raccogliere e conservare materiale di ogni genere: accordi, documenti, fotografie, manifesti, volantini. L’idea era quella di creare un luogo dove la memoria del lavoro potesse essere conservata e tramandata, non solo per celebrare il passato, ma per offrire uno strumento di analisi e di riflessione sulle trasformazioni del mondo del lavoro e del sindacato.

L’intuizione dei fondatori, inizialmente relegata a uno scantinato della sede della CGIL di Monfalcone, ha preso forma grazie alla dedizione e alla lungimiranza di Lucio Tori, che con il suo lavoro di classificazione e digitalizzazione ha reso l’archivio accessibile e fruibile.

L’archivio “Sergio Parenzan” è oggi un esempio concreto di come la memoria del lavoro, spesso trascurata o dispersa, possa diventare una risorsa preziosa per la comunità, un luogo dove scoprire le proprie radici, comprendere il presente e immaginare un futuro più consapevole e solidale.

L’intuizione dei fondatori, alimentata dalla passione e dalla consapevolezza del valore della memoria, ci ricorda che la storia del lavoro è parte integrante della storia di tutti noi e che preservarla è un dovere per le generazioni presenti e future.

L’Archivio Storico del Lavoro “Sergio Parenzan”